Enrico il verde

... Attraversai boschi, campi e prati, passai davanti a villaggi, i cui contorni sfumati o lumi sperduti erano lontani dalla strada. Sulla terra regnava la solitudine più profonda, quando a mezzanotte mi trovai a percorrere un'ampia distesa di campi; il cielo, trapunto di costellazioni che si spostavano lentamente, era tanto più animato perchè in alto frusciavano e schiamazzavano invisibili gli stormi degli uccelli migratori. Mai prima di allora avevo osservato così distintamente questa vita notturna del cielo autunnale. …

Gottfried Keller
Enrico il verde , capitolo ottavo, p.585

... Ich ging durch Gehölze, über Feld- und Wiesenfluren, an Dörfern vorbei, deren schwache Umrisse oder verlorene Lichter weit vom Wege lagen. Die tiefste Einsamkeit wartete auf Erden, als es Mitternacht wurde und ich über weite Feldgemarkungen ging; um so belebter waren die mit den langsam rückenden Sternbildern durchwirkten Lüfte, denn die unsichtbaren Schwärme der Zugvögel rauschten und lärmten in der Höhe. Noch nie hatte ich diesen herbstlichen Nachtverkehr des Himmels so deutlich wahrgenommen. ...

Gottfried Keller, Der grüne Heinrich